Garbo

2022
acrilico su legno
cm 200×200
ph. Fabio Fantini


Quest’opera è stata realizzata nell’ambito dei laboratori artistici con minori per la realizzazione di un’opera d’arte da posizionare presso la Sede di Progetto Crescere – Società Cooperativa Sociale sita nel quartiere popolare Villaggio Foscato a Reggio Emilia in riferimento al Progetto Bando RE#20/21 “La Cultura non starà al suo posto”. L’opera affronta il tema delle differenze sociali e dell’alienazione partendo dai racconti e dalle storie dei personaggi che hanno popolato il Villaggio Foscato durante la Resistenza. Vivere questo quartiere mi ha permesso di conoscere le sue profonde radici, popolari ed antifasciste, che hanno inevitabilmente “contaminato” l’opera. Posizionata all’interno del perimetro del Villaggio stesso deve necessariamente considerare, rispettare e difendere la sua storia. Le mani alzate sono il manifesto di denuncia delle violenze, dell’emarginazione, della discriminazione razziale e dell’alienazione intellettuale. La loro rappresentazione su diversi piani prospettici e l’utilizzo di colori brillanti su fondo nero, ci riportano ad una energia trascinante, magnetica, inarrestabile, mai spenta di una molteplicità di persone a cui, ancora oggi, non è data la parola. I colori gridano, ti inchiodano a domande che attendono, ancora, una risposta.